Scommettere sul basket, i migliori consigli da seguire

Se la vostra passione è la pallacanestro e avete intenzione di cominciare a scommettere viste le vostre capacità di fare pronostici efficaci, ecco che si deve prima di tutto scegliere la piattaforma dove piazzare le puntate. Su NetBet.it c’è un palinsesto particolarmente corposo legato alla pallacanestro, visto che ci sono quote su tantissimi aspetti, ma soprattutto si può puntare davvero su tante partite. Prima di iniziare, però, si consiglia di seguire determinati consigli.

La gestione del budget

Anche con questa disciplina, come si può facilmente intuire, serve rispettare delle regole ben precise in riferimento alla gestione del proprio budget. Il rischio, in caso contrario, è quello di vedere il proprio investimento sciogliersi come neve al sole. Per questo motivo, serve adottare una tecnica di gestione del budget che sia adatta alle proprie esigenze, ma soprattutto efficace.

Ci sono varie formule e teorie matematiche che sono state applicate al mondo delle scommesse sul basket nel corso degli anni. Tutto varia, come si può facilmente intuire, in base al proprio stile di gioco, alla frequenza e agli importi delle puntate, ma è necessario avere le idee ben chiare su questo aspetto prima di cominciare a scommettere.

La Zig Zag theory

Si tratta di una tecnica che viene spesso e volentieri adottata da parte di tutti coloro che hanno la passione per le scommesse sul mondo della Nba. L’inventore, qualche decennio fa, è stato Tony Salinas, uno scommettitore a stelle e strisce che ha raggiunto un’incredibile fama in questo ambito. Ebbene, questa tecnica si deve utilizzare nella fase di post-season in America, ovvero con i playoff Nba.

La Zig Zag theory è stata studiata in modo certosino da Salinas, con un’analisi approfondita in merito a vari aspetti e spunti statistici. In poche parole, la squadra che esce sconfitta da una gara nei playoff ha, per delle ragioni basate sulla motivazione, delle chance più alte di vincere quella successiva. È chiaro che non è un concetto da attuare sempre, ma in maniera certosina.

Questa teoria si basa evidentemente su dei dati e delle statistiche ben precise. Infatti, varie indagini e ricerche hanno ampiamente dimostrato come quando una squadra gioca la prima gara fuori casa e vince, ecco che nel secondo match i padroni di casa saranno in grado di spuntarla addirittura nel 75% dei casi, andando in parità nella serie. Nel caso in cui, invece, la squadra che gioca in casa riesce a vincere le prime due gare davanti ai propri tifosi, ecco che nella terza gara perderà nel 60% dei casi. È bene mettere in evidenza un aspetto fondamentale per chi si avvicina al mondo della pallacanestro a stelle e strisce per la prima volta, ovvero che le serie nei playoff Nba hanno una durata al meglio delle sette partite. Inizia a giocare in casa la compagine che ha il miglior record in stagione regolare. La sequenza delle sette partite è la seguente: casa, casa, fuori, fuori, casa, fuori, casa.

Altri utili e veloci consigli

Ciascun campionato di basket che si prende in considerazione ha le sue caratteristiche e le sue particolarità. Per questo motivo, non si può mai dare per scontato nulla, ma è fondamentale approfondire quali sono gli aspetti peculiari di ciascun campionato prima di cominciare a scommettere. È chiaro che c’è una notevole differenza tra le partite giocate in Nba e quelle in Europa. Il primo aspetto che cambia notevolmente è quello relativo alla durata delle gare, visto che in Nba si gioca per 12 minuti a quarto, mentre nel Vecchio Continente la durata di un quarto è pari a 10 minuti. Stesso discorso per la distanza della linea da tre punti e per i lunghi viaggi che le varie squadre in Nba devono affrontare settimanalmente per sfidarsi.