Terzo giorno di finestra dedicata alle nazionali che vedrà affrontarsi Armenia e Portogallo. Al Vazgen Sargsyan Republican Stadium di Yerevan, i padroni di casa iniziano questo nuovo percorso di qualificazione al prossimo Mondiale del 2026 contro i vincitori della Nations League. Appuntamento a sabato 6 settembre alle 20:45.
SENZA MKHITARYAN SI FA TUTTO PIU’ DIFFICILE
Il ritiro di Henrikh Mikhitaryan dalla selezione armena ha complicato le cose e i risultato lo dimostrano. Nelle ultime dieci partite giocate, tra impegni ufficiali e amichevoli, l’Armenia ha vinto solo due volte, entrambe contro la Lettonia. Una sorta di allarme per i ragazzi allenati da Egise Melikyan, inseriti in un girone con Portogallo, Irlanda e Ungheria.
L’aspetto preoccupante riguarda i gol subiti: ben 25 in 10 match. A mettere in risalto ancora di più le difficoltà di questa nazionale è il fatto che non si siano disputati confronti contro le big europee.
PORTOGALLO SUL TETTO D’EUROPA CON IL SOLITO CR7
Completamente opposta la situazione dei portoghesi, in grandissima forma e tra le nazioni più forti in Europa finora. Il successo in finale di Nations League ai calci di rigore contro la Spagna ha ridato ulteriore linfa ai ragazzi allenati da Roberto Martinez, ora concentrati sul focus Mondiale 2026.
Con Cristiano Ronaldo sempre presente e ancora decisivo nonostante abbia superato i 40 anni, il Portogallo vanta in rosa tantissimi talenti, molti dei quali nel pieno della maturità calcistica. Le ultime due sconfitte però sono arrivate in trasferta, rispettivamente contro Danimarca (marzo 2025) e Georgia (giugno 2024).
I PRECEDENTI TRA ARMENIA E PORTOGALLO
Sei le sfide giocate tra queste due nazioni nella propria storia. A partire dal 1996, quando i portoghesi nono riuscirono ad andare oltre lo 0-0 ma vinsero il ritorno 3-1 nei gironi di qualificazione ai Mondiali del 1998.
Successivamente, Armenia e Portogallo si sono ritrovate nelle qualificazioni agli Europei del 2008, con un altro pareggio (1-1) in terra armena e un 1-0 risicato in territorio lusitano. L’ultimo doppio incrocio risale alle qualificazioni a Euro 2016, con Cristiano Ronaldo protagonista sia all’andata (1-0), che al ritorno (tripletta nel 2-3).
LE PROBABILI FORMAZIONI
Con Mkhitaryan ormai fuori dal giro, è Spertsyan a prendersi la leadership nel 4-3-2-1 schierato da Melikyan. Beglaryan agirà tra i pali, difeso da Mkrtchyan, Harutyunyan, Sergey Muradyan e Grigoryan. Ahbalan e Karen Muradyan saranno i compagni di mediana del giocatore del Krasnodar, davanti Serobyan e Shaghoyan a supporto di Sevikyan.
Qualche cambio nel 4-3-3 classico di Roberto Martinez. Diogo Costa in porta e Cancelo-Mendes come terzini, i centrali saranno Inacio e Dias. A centrocampo Neves, Vitinha e Bernardo Silva avranno il compito di innescare le due ali Conceicao e Pedro Neto. Davanti l’unico e intramontabile Cristiano Ronaldo.
ARMENIA (4-3-2-1): Beglaryan; Mkrtchyan, Harutyunyan, Sergey Muradyan, Grigoryan; Aghbalan, Karen Muradyan, Spertsyan; Serobyan, Shaghoyan; Sevikyan. Allenatore: Egise Melikyan.
PORTOGALLO (4-3-3): Diogo Costa; Joao Cancelo, Gonçalo Inácio, Ruben Dias, Nuno Mendes; João Neves, Vitinha, Bernardo Silva; Francisco Conceicao, Cristiano Ronaldo, Pedro Neto. Allenatore: Roberto Martinez.
ARMENIA-PORTOGALLO, QUOTE E PRONOSTICO
L’aspetto trattato sui precedenti e della storia calcistica dice che il Portogallo nei sei match disputati ha vinto quattro volte. Il 2 dei lusitani quotato a 1.17, decisamente più basso rispetto al 2 degli armeni a 17.00, X a 9.00.
Ci si aspettano tanti gol, soprattutto lato portoghese. La quota per l’esito Over 2.5 è 1.33, l’Under 2.5 invece a 3.10. Alta la giocata sul Goal, a 2.20, NoGoal a 1.62. Over 1.5 primo tempo a 1.90, tre gol a 3.70. La marcatura di Cristiano Ronaldo vale 1.60, doppietta a 3.80. I cartellini a giocatori come i due fratelli Muradyan quotano a 2.80.