Valencia vs Atalanta

Una serata indimenticabile quella di mercoledì 19 febbraio per l’Atalanta. La squadra allenata da Gian Piero Gasperini è reduce da una vittoria per ben quattro reti a uno sul Valencia.

La probabilità del 50% di passare il turno ora è notevolmente aumentata, e la Dea farà di tutto per rendere questo sogno realtà. Ovviamente non sarà semplice, e nessuno dovrà abbassare la guardia per il prossimo impegno, fissato per martedì 10 marzo.

Ora la squadra sta pensando al campionato per inseguire, e soprattutto allontanare le squadre avversarie.

Tornando al discorso Champions, però, bisogna comprendere quali sono davvero le possibilità dell’Atalanta di passare il turno. Nonostante la vittoria schiacciante, il gol di Cheryshev mette, anche se di poco, nuovamente in discussione il paesaggio del turno della Dea. Anche perché si sa, nel calcio non c’è nulla di impossibile (ricordiamo la rimonta incredibile del Barcellona per 6-1 sul Paris Saint Germain o la più recente del Liverpool proprio sui catalani).

Analizziamo ora le due squadre rivali.

Atalanta: La squadra bergamasca, dopo aver strappato in extremis un biglietto per le fasi a eliminazione diretta della massima competizione europea, sta andando bene anche in campionato. La Dea, al momento quarta in classifica, gode di alte prestazioni da parte dei suoi giocatori, in particolare ricordiamo il regista “Papu” Gomez, il cecchino Josip Ilicic e il devastante terzino Gosens. Anche il portiere Pierluigi Gollini gode di splendida forma, salvando parecchie volte la porta della propria squadra. Gollini inoltre protagonista negli ultimi venti minuti della gara contro il Valencia, e anche di qualche sfuriata verso i compagni. Il portiere non è infatti per niente contento dell’atteggiamento dei difensori, colpevole anche il gol degli spagnoli che ha “riaperto” la gara. Probabilmente un calo di concentrazione dato dal risultato. In ogni caso, queste tensioni rischiano di compromettere le gare più vicine della compagine bergamasca, e forse rischieranno anche di rimettere in discussione il discorso qualificazione, coi giocatori che potrebbero entrare in campo il 10 marzo un po’ nervosi.

Nel complesso però non ci si aspetta una riduzione drastica delle prestazioni della Dea, che probabilmente continuerà a esprimere un buon gioco mettendo in difficoltà anche gli avversari più ostici.

Valencia: il Valencia, nonostante il buonissimo reparto tecnico in ogni parte del campo, non sta offrendo ciò che ci si aspettava. Un andamento molto altalenante in tutte le competizioni, con partite dove riesce a dare pienamente un bel gioco e gol, e altre dove fatica a riconoscersi. Ottavi in campionato, con 38 punti a pari con il Villarreal (davanti per differenza reti), potevano sicuramente ambire a qualcosa di più, almeno in questa prima parte di campionato appena conclusa. Nonostante la competizione sia ancora lunga, in caso la squadra continuasse in questa direzione avrà con gran fatica l’accesso all’Europa l’anno prossimo, anche se mettendo la testa a posto potrebbe anche puntare a qualcosa di più come la Champions. Nella massima competizione europea finora la squadra non ha brillato come dovrebbe, e il poker calato dall’Atalanta rischia di far scendere il morale dei giocatori fin sotto le scarpe.

Ora come ora, la qualificazione al prossimo turno favorisce di gran lunga la Dea. La squadra bergamasca punta ancora a sognare e potrebbe passare il turno senza troppe difficoltà.

I giocatori chiave anche per la prossima partita sono sicuramente Ilicic, Gosens e Gomez, anche se ci aspettiamo una super prestazione anche da parte di Gollini che avrà sicuramente il suo bel da fare, sempre che la squadra spagnola decida quanto meno di provare a rientrare in partita.

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